Il presidente Obama a Singapore per il vertice Apec. Attesa per la tappa cinese
Prima tappa ieri in Giappone del viaggio in Asia del presidente americano, Barack
Obama. Al centro dei colloqui con il premier Hatoyama soprattutto i temi economici,
ma anche le crisi politiche della regione estremo-orientale. Il servizio di Elena
Molinari: E nel corso dell’incontro
con il premier giapponese Hatoyama il presidente statunitense ha affrontato anche
i principali temi di attualità internazionale, dall’Afghanistan alla crisi tra le
due Coree e il pericolo nucleare iraniano. Sulla guerra in Afghanistan Obama ha dichiarato
che a breve sarà presa una decisione sulla nuova strategia da adottare in Afghanistan,
il cui obiettivo sarà quello di preparare gli afghani ad assumere la responsabilità
della propria sicurezza. Maggiore è stata invece la preoccupazione dei due alleati
per la crescente tensione nella penisola coreana. Al regime di Pyongyang il responsabile
della Casa Bianca ha lanciato un duro monito, preannunciando azioni concrete contro
le minacce della Corea del Nord. Intanto, Obama ha già lasciato il Giappone, diretto
alla volta di Singapore, dove si è appena aperto il vertice dei capi di Stato e di
governo dei 21 Paesi dell’Apec, il Forum economico Asia-Pacifico. Ai lavori partecipano
anche il segretario di Stato americano, Hillary Clinton, i presidenti cinese Hu Jintao
e russo Dmitri Medvedev, che proprio oggi incontrerà Obama. Ripresa economica, liberalizzazione
del commercio e negoziati sul clima sono i temi in programma.
C’è comunque
grande attesa per la tappa cinese che Obama effettuerà nel prosieguo del suo viaggio
in Asia. Sui significati dell’incontro tra le due grandi potenze, Salvatore Sabatino
ha intervistato Francesco Sisci, corrispondente del quotidiano La Stampa da Pechino: