Grande gioia a Mossul, in Iraq, per il suo nuovo arcivescovo caldeo. Il Papa ha dato
oggi il suo assenso all'elezione canonicamente fatta dal Sinodo dei Vescovi della
Chiesa Caldea del sacerdote Emil Shimoun Nona, del clero eparchiale di Alqosh. Il
rev. Emil Shimoun Nona, nato ad Alqosh 42 anni fa, succede a Paulos Faraj Rahho, rapito
il 29 febbraio dell’anno scorso e trovato morto circa due settimane dopo a Mossul.
Completati gli studi secondari, nel 1985, il rev. Nona è entrato nel Seminario Patriarcale
Caldeo ed è stato ordinato sacerdote l'11 gennaio 1991 a Baghdad. Dal 1993 al 1997
è stato vicario parrocchiale ad Alqosh, quindi parroco fino al 2000, quando si è iscritto
alla Pontificia Università Lateranense. Nel 2005 ha conseguito la Laurea in Teologia
ed è rientrato in patria svolgendo il ministero pastorale come parroco ad Alqosh.
Al presente è proto-sincello dell'arcieparchia di Alqosh ed è professore di Antropologia
al "Babel College". Parla l'arabo, l'italiano, il caldeo e conosce l'inglese. A Mossul,
dopo la morte di Rahho, la situazione continua ad essere difficile per la minoranza
cristiana, come ha rilevato il recente rapporto di Human Rights Watch. L’organizzazione
umanitaria ricorda l’esodo di migliaia di cristiani in seguito agli attacchi e alle
violenze subìte sottolineando il rischio di “un’altra catastrofe dei diritti umani”.