2009-11-12 15:23:26

Unicef: nei Paesi poveri ritardi nella crescita dei bambini


“Il punto sui progressi nella nutrizione materno-infantile” è il rapporto presentato ieri dall’Unicef nel quale si evidenzia come nei Paesi in via di sviluppo sono circa 200 milioni i bambini sotto i cinque anni che soffrono di ritardi nella crescita come conseguenza della denutrizione cronica infantile e materna. “La denutrizione – riferisce al Sir il presidente di Unicef Italia Vincenzo Spadafora - contribuisce a determinare più di un terzo del totale dei decessi dei bambini sotto i cinque anni”. E’ un fenomeno che spesso risulta invisibile fino a quando non diventa grave e i bambini che appaiono sani, possono, in realtà, essere esposti a seri rischi e danni permanenti per la loro salute e per il loro sviluppo. Nel rapporto si legge che la maggior parte dei problemi legati alla denutrizione è localizzata in alcune regioni del mondo e più del 90% dei bambini denutriti vive in Africa e in Asia. In soli 24 Stati si concentra oltre l’80% dei casi di denutrizione cronica e circa 129 milioni di bambini che vivono nei Paesi in via di sviluppo sono sottopeso. (B.C.)







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