Congo: continua l'esodo nella provincia dell'Equatore
Salgono a 10.000 gli sfollati in fuga dal villaggio di Dongo, provincia settentrionale
dell’Equatore, a causa di scontri armati tra l’etnia Enyele e la polizia congolese
che sta gradualmente riprendendo il controllo del territorio. Estremamente preoccupato
l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), che nell’ultimo
bilancio ha registrato la presenza di 24.194 evacuati. Non mancano le difficoltà per
gli operatori umanitari presenti sul territorio, che lamentano disagi logistici e
necessitano maggiore sostegno per risolvere i problemi materiali più pressanti – cibo,
acqua, alloggi e assistenza sanitaria. Il numero maggiore di rifugiati si trova in
un piccolo villaggio sulle rive del fiume Oubangui, Eboko, dove si sono installate
3300 persone. Secondo fonti di stampa congolese, il flusso di sfollati si è ridotto,
dopo che nel fine settimana le forze di sicurezza hanno arrestato un centinaio di
uomini sospettati di aver ucciso decine di poliziotti e civili. Nel villaggio dell’Equatore
è stata inviata una delegazione formata dal ministro degli Interni, eletti locali
e membri della Monuc (missione Onu della RD del Congo) per verificare il livello di
sicurezza ed elaborare una soluzione definitiva. (C.P.)