'In Italia vige un
clima d'ipocrisia dilagante. Siamo la settima potenza mondiale e lasciamo i malati
da soli con le loro famiglie e la loro disperazione. Abbiamo dovuto fare un gesto
eclatante per farci notare'. A 105live la testimonianza di Salvatore Usala, uno
dei malati di SLA che per una settimana hanno attuato lo sciopero della fame per protestare
contro la mancanza di una degna assistenza domiciliare in Italia. 'Ora aspettiamo
con fiducia che l'apertura del ministro Fazio si trasformi in concretezza'.