Uruguay: mons. Ruiz chiede alla Vergine di illuminare i governanti del Paese
Alla Vergine “chiediamo di guidare i governanti affinché adempiano al loro dovere
di servire la patria cercando il bene comune e lo sviluppo integrale con rettitudine,
giustizia ed equità”. Così nella sua omelia ieri, presso il santuario de la “Virgen
de los Treinta y Tres”, a Florida in Uruguay, il vice presidente della Pontificia
Commissione per l’America Latina (Cal), mons. Octavio Ruiz, che ha presieduto la Messa
a conclusione del pellegrinaggio nazionale annuale, evento di grande rilievo religioso
e civico. Insieme con mons. Ruiz hanno concelebrato tutti i vescovi uruguayani e il
nunzio mons. Anselmo Pecorari. Come ogni anno, nella piazza centrale della città di
Florida, si sono incontrati migliaia di pellegrini provenienti da tutto il Paese,
per pregare, visitare la piccola statuetta della madonna e poi assistere alla Messa.
Molti sono stati i temi delle meditazioni dei pellegrini ma, in particolare, per volere
dei vescovi quest’anno ha avuto un posto privilegiato l’Anno sacerdotale in corso,
proclamato da Benedetto XVI. Toccando l’argomento, mons. Ruiz, ha esortato i fedeli
a chiedere alla Vergine Maria la sua materna protezione perché i “presbiteri vivano
con fedeltà la loro vocazione e con gioiosa capacità di dono generoso e totale alla
Chiesa”. Tocca ai sacerdoti, ha proseguito il presule, rendersi completamente disponibile
affinché “ogni discepolo di Cristo, come ce lo chiede la Conferenza episcopale di
Aparecida, sia un missionario”. Tutto il continente, secondo mons. Ruiz, deve saper
vivere l’orgoglio e la gioia “della sua fede in Cristo e al tempo stesso deve saper
riconoscere con gratitudine, rinforzandole, le sue radici cristiane”. E’ questa la
strada, ha osservato il vice presidente della Cal, perché “nelle comunità ecclesiali
si viva il rinnovamento personale e pastorale che consenta l’apertura agli altri così
come andare incontro a coloro che dalla Chiesa si sono allontanati”. Da parte loro
i vescovi dell’Uruguay, riuniti in assemblea plenaria dal 4 novembre, ieri hanno sospeso
per alcune ore i lavori che si concluderanno il prossimo 11 novembre. Duranti i primi
giorni della Plenaria i presuli hanno accolto e ascoltato sia il nunzio apostolico
che mons. Ruiz e con loro hanno scambiato informazioni e riflessioni sulla situazione
della Chiesa universale e sulle sfide dell’evangelizzazione in Uruguay. Oggi i vescovi
dovranno eleggere le nuove autorità della Conferenza episcopale e poi dovranno occuparsi
in particolare degli impegni che si prospettano considerando che l’Assemblea generale
della Conferenza episcopale latinoamericana (Celam) del 2011 si realizzerà proprio
in Uruguay. (L.B.)