Portogallo: la Chiesa vuole un referendum sui matrimoni gay in discussione in Parlamento
La Chiesa portoghese chiederà probabilmente un referendum sulla questione della legalizzazione
del cosiddetto matrimonio omosessuale che figura tra i punti del programma del nuovo
governo socialista di José Socrates. Alla vigilia dell’apertura del dibattito parlamentare
sul provvedimento, il portavoce della Conferenza episcopale Manuel Morujão ha confermato
che i vescovi stanno considerando seriamente l’ipotesi di una consultazione referendaria,
come è stato fatto due anni fa per la legge sull’aborto. Un referendum – ha detto
il portavoce citato dall’agenzia di stampa portoghese Lusa – permetterebbe un “dibattito
chiarificatore. Non si decide alle spalle del popolo, senza prima un chiarimento nell’opinione
pubblica”, ha aggiunto. Di una “possibilità del tutto ammissibile” ha parlato, a titolo
personale, anche il vescovo di Porto mons. Manuel Clemente Durante, ricordando che
“in tutta nostra a tradizione nazionale una persona sposata è importante per la società
e per il bene comune”. Una posizione ufficiale sarà presa dopo la plenaria della Conferenza
episcopale che ha preso il via oggi a Fatima, anche se la questione non figura tra
i punti all’ordine del giorno. (L.Z.)