Dichiarazioni dell’arcivescovo di Westminster Nichols e del vescovo anglicano
Hill
Soddisfazione per la pubblicazione della “Anglicanorum Coetibus” viene espressa dall’arcivescovo
di Westminster, Vincent Nichols. Il presidente della Conferenza episcopale d’Inghilterra
e Galles ribadisce che è importante ricordare che la Costituzione Apostolica “è una
risposta della Santa Sede” alle richieste di gruppi anglicani nel mondo. Non si tratta,
dunque, di un’iniziativa specifica per l’Inghilterra e il Galles. Ora, ha sottolineato
mons. Nichols, quanti hanno chiesto di entrare nella piena comunione con la Chiesa
cattolica possono vedere nel dettaglio le norme stabilite dalla Santa Sede.
Dal
canto suo, il vescovo anglicano di Guilford, Christopher Hill, ha affermato che la
Costituzione e le norme complementari devono essere lette attentamente da quanti,
tra gli anglicani, vogliano entrare nella piena comunione con la Chiesa cattolica.
“La risposta del Vaticano a certe richieste di singoli e gruppi nel mondo - ha detto
il vescovo Guilford - non ci dissuade né dal continuare la missione della Chiesa d’Inghilterra
nelle proprie parrocchie e diocesi nel territorio né dal suo radicato impegno a ricercare
l’unità di tutte le Chiese compresa la Chiesa cattolica romana”.