2009-11-08 20:26:21

“La Chiesa sia segno luminoso di speranza. Amiamola come Madre, anche quando vediamo sul suo volto qualche ombra” Così Benedetto XVI a Brescia, nella terra di Paolo VI. In migliaia ad accoglierlo sotto la pioggia. In serata il rientro in Vaticano


“Amiamo la Chiesa come nostra vera madre, anche quando vediamo sul suo volto qualche ombra, serviamola con gesti concreti”. Con queste parole pronunciate stasera tra i fedeli di Concesio riuniti nella Chiesa di sant’Antonino, dov’è il fonte battesimale di Paolo VI, si è conclusa la visita del Papa a Brescia. Poco prima la sosta nella casa natale di Montini e l’inaugurazione della nuova sede dell’Istituto intitolato al Papa bresciano. La giornata era iniziata con la sosta di preghiera a Botticino Sera davanti alle spoglie del sacerdote santo, Arcangelo Tadini che invita, ha detto il Papa, a “lavorare per un mondo fraterno nel quale ognuno vive non per sé ma per gli altri”. Momento culminante poi l’abbraccio festoso di migliaia di bresciani che hanno sfidato la pioggia per assistere alla Messa in piazza paolo VI. In serata il rientro in Vaticano. Il servizio della nostra inviata Gabriella Ceraso: RealAudioMP3







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