In Somalia, gli integralisti lapidano un uomo accusato di adulterio
In Somalia gli integralisti islamici hanno lapidato un uomo giudicato colpevole di
adulterio e hanno rinviato l'esecuzione della sua innamorata incinta al termine della
gravidanza. Lo scrive la Bbc online. L’uomo, di 33 anni, è stato ucciso a colpi di
pietra davanti a una folla di circa 300 persone nella città portuale di Merka; avrebbe
confessato l'adulterio davanti a un tribunale islamico. Il presidente della Somalia,
Sheikh Sharif Sheikh Ahmed, ha condannato la lapidazione affermando che ''azioni di
questo genere non hanno nulla a che vedere con l'Islam''. Nel Paese, il mese scorso
due uomini furono lapidati a Merka dopo essere stati giudicati colpevoli di spionaggio.
L'anno scorso fu lapidata per adulterio una ragazzina di 13 anni che era stata violentata
da alcuni uomini a Chisimaio. (C.D.L.)