2009-11-08 14:38:58

Filippine: per la povertà, oltre 6 milioni di giovani abbandonano la scuola


E’ a causa della povertà, delle precarie condizioni di salute dei genitori, di malattie o handicap fisici che non ricevono adeguata assistenza e della necessità di contribuire all’economia familiare che nelle Filippine circa 6 milioni di ragazzi in età scolare abbandonano gli studi o non frequentano del tutto la scuola. Un dato allarmante che emerge da uno studio del Dipartimento dell’educazione di Manila, divulgato da Asianews. I giovani sotto i 18 anni rappresentano più del 30% degli oltre 91 milioni di abitanti del Paese e quasi il 25% di essi non finisce gli studi. A risolvere il problema - commenta mons. Honesto Ongtioco, vescovo di Cubao - non bastano il 2,5% del Pil (Prodotto interno lordo) destinato all’istruzione e nemmeno il fatto che nelle Filippine la scuola è un servizio gratuito. Piuttosto – dice - è importante “motivare i genitori” affinché si rendano conto del “valore dell’educazione nella vita dei figli” e perché siano disposti anche a fare “i necessari sacrifici per assicurargliela”. Il vescovo di Cubao è certo che l’istruzione dei giovani “è la spina dorsale dello sviluppo della nazione” e per questo invita tutte le organizzazioni della società civile a operare a favore della scolarizzazione e del miglioramento dell’offerta formativa. La Chiesa delle Filippine, attraverso la Catholic Educational Association of the Philippines (Ceap), ha da tempo attivato iniziative per sollecitare i genitori a garantire almeno l’istruzione di base ai figli. Quest’anno la Caritas Manila ha stanziato 8mila borse di studio per l’anno scolastico in corso e tutte le parrocchie del Paese sono state invitate a sostenere i giovani che rischiano di non concludere la scuola. (C.D.L.)







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