Abitazioni e formazione spirituale per i poveri alla periferia di Manila
Avranno casa e lavoro per soli 20 pesos a settimana, pari a 20 centesimi di euro.
I poveri che vivono nella discarica di Payatas, alla periferia di Manila, nelle Filippine,
potranno così abbandonare le baracche fra i rifiuti dove vivono per trasferirsi in
nuove abitazioni e iniziare una vita dignitosa. Grazie all’impegno delle suore francescane
e delle organizzazioni cattoliche che da 30 anni sono impegnate nella regione per
il loro sostegno. Secondo l’agenzia internazionale Asianews, a beneficiare del progetto
– che ha inizio nel 1977, per iniziativa della missionaria francescana sr. Coca Pacheco
- saranno ora circa 70 famiglie. “Per i primi due mesi oltre al terreno e ai materiali
di costruzione offriamo loro il necessario per vivere – racconta sr. Pacheco – ma
dopo questo periodo li aiutiamo a trovare un lavoro in modo da renderli autosufficienti”.
“Il pagamento di 20 pesos a settimana è simbolico – spiega la missionaria francescana
- ma è un modo per far crescere in loro il senso di dignità”. Per la religiosa il
successo del progetto sta nell’aver offerto ai poveri e agli emarginati oltre all’aiuto
materiale anche una formazione spirituale. “Attraverso la trasmissione di valori,
essi acquistano fiducia e divengono responsabili (…) in questo modo sfruttano al meglio
le opportunità che vengono loro offerte, migliorano la loro situazione e trasmettono
ad altri la loro esperienza”. Dal 1977, 1500 persone hanno trovato condizioni di
vita migliori nell’area di Brookside, alla periferia di Quezon City. Qui nel 2004
è stata inaugurata la prima scuola elementare, realizzata con la cooperazione di tutti
gli abitanti. Ora circa 300 bambini seguono i corsi, che danno lavoro a sette insegnanti.
(C.D.L.)