Roma: preoccupazione del cardinale Vallini per l'ordinanza sui lavavetri
Preoccupazione è stata espressa, nell’incontro di questa mattina, con il sindaco di
Roma Gianni Alemanno, dal cardinale vicario Agostino Vallini per l’ordinanza che vieta
l'esercizio abusivo dell'attività di lavavetri. Il porporato si è fatto interprete
di un malessere raccolto nella comunità ecclesiale ed ha affidato ad una nota i principali
temi trattati. "In una stagione in cui la vita della nostra città – si legge nel documento
- è messa alla prova da fenomeni nuovi e complessi legati particolarmente all'immigrazione,
la domanda di legittima sicurezza dei cittadini non può non essere coniugata con il
diritto naturale di ogni uomo alla sopravvivenza e alla ricerca di condizioni per
una vita dignitosa e, correlativamente, al dovere di accoglienza e di solidarietà,
espressioni di giustizia e di carità, che la città di Roma, culla del cristianesimo,
si è sempre adoperata ad assicurare a tutti". Deplorando i comportamenti di sfruttamento,
abusi e speculazioni ai danni di immigrati, anche regolari, messi in atto pure da
chi si dichiara cristiano, il cardinale vicario Agostino Vallini si dice addolorato
per il crescente "clima di intolleranza sociale". Per questo invita il sindaco Alemanno
ad “individuare iniziative e strumenti alternativi e integrativi che mostrino il volto
umano della citta'”. Iniziative che spronino i cittadini "a non guardare soltanto
ai propri interessi ma al bene di tutti, promuovendo così la pace sociale ed una credibile
testimonianza educativa alle nuove generazioni". Da parte sua il Campidoglio ha annunciato
un progetto di borse-lavoro per coinvolgere i lavavetri in opere anti-degrado urbano
come la pulizia dei muri. (A cura di Benedetta Capelli)