Morto a 103 anni mons. Rosario Mennonna, il vescovo più anziano d'Italia
Si è spento questa mattina nella sua casa di Muro Lucano, in provincia di Potenza,
il vescovo più anziano d'Italia, mons. Antonio Rosario Mennonna. Vescovo emerito
di Nardò, mons. Mennonna aveva compiuto 103 anni lo scorso 27 maggio. I funerali si
terranno domani a Muro Lucano nella chiesa di San'Andrea Apostolo. Il servizio di
Amedeo Lomonaco:
Mons.
Mennonna è un esempio di vita religiosa “pienamente riuscita”, di sacerdote e vescovo
profondamente umano e “ricco di spiritualità”. Con queste parole mons. Domenico Caliandro,
vescovo della diocesi di Nardò – Gallipoli, ricorda la figura di “un pastore innamorato
di Cristo che nutriva il suo apostolato con la preghiera”. Nato il 27 maggio del 1906
a Muro Lucano, mons. Mennonna è stato ordinato sacerdote nel 1928 e nel 1955 ha ricevuto
la consacrazione episcopale. Ne ricorda alcuni tratti caratteristici della sua umanità
mons. Giustino D’Addezio, parroco della Concattedrale di Muro Lucano “Sant'Andrea
Apostolo”:
"Mons. Antonio Rosario Mennona è in cielo e fa festa in cielo.
Ha saputo dialogare serenamente, con quella dolcezza che lo distingueva, con quella
semplicità di spirito ma anche con quella saggezza di vita. Lui è stato insegnante,
scrittore, vescovo di Muro Lucano, vescovo di Nardò. Poi, come vescovo emerito, è
stato in parrocchia, ha continuato a celebrare, a predicare fino a quando è stato
possibile: ha continuato a fare il sacerdote. L’aspetto principale della sua vita
è la mitezza, la dolcezza e la serenità di spirito. Ha saputo cogliere intelligentemente
i segni dei tempi".