Conclusa in Botswana l'assemblea dell'Unione Africana di Radiodiffusione
Si è conclusa ieri a Gaborone, in Botswana, l'Assemblea generale dell'Unione Africana
di Radiodiffusione (Uar): dopo due giorni di dibattiti, l’Assemblea ha – tra l’altro
– invitato gli organismi membri a sensibilizzare i rispettivi governi sulla necessità
di rispettare il Trattato dell’Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale
(Omp) sui diritti dei radiotelediffusori, e aggiornare le loro legislazioni nazionali
in materia; si chiede inoltre ai governi un sostegno massiccio all’Omp, che sta discutendo
attualmente l'elaborazione di una convenzione. E' stato quindi lanciato un altro appello
a sostenere gli sforzi dei radiotelediffusori perché i loro diritti di proprietà intellettuale
siano rafforzati a livello internazionale. Attualmente, l’Omp raggruppa 184 Stati
membri tra i quali la maggioranza dei Paesi africani. D’altra parte, l’Assemblea generale
ha deciso la creazione di un fondo speciale per la produzione e la promozione di programmi
locali attraverso la co-produzione in seno agli organismi membri e lo scambio di programmi.
Per i prossimi campionati di calcio che si svolgeranno nella Repubblica del Sud Africa
nel 2010, l’Assemblea generale ha esortato gli organismi membri a prepararsi molto
bene a questo avvenimento eccezionale per il continente. La terza Assemblea generale
dell’Uar ha approvato le raccomandazioni formulate dalla conferenza dell’Unesco sui
cambiamenti climatici, tenutasi a Parigi, in Francia, nello scorso settembre, e ha
lanciato un appello accorato agli organismi membri per accrescere la consapevolezza
collettiva sugli effetti del cambiamento climatico e la necessità di mettere in opera
azioni individuali e collettive per la protezione dell’ambiente. La prossima Assemblea
generale avrà luogo in Algeria nel novembre 2010. (Da Gaborone, padre Joseph Ballong)