Mons. Claudio Maria Celli, presidente del Pontificio Consiglio per le Comunicazioni
Sociali arriva questa sera all’Avana, accogliendo un invito della Conferenza episcopale
cubana. Il presule si fermerà quattro giorni per svolgere un intenso programma pastorale.
Il segretario aggiunto dell’episcopato cubano, padre José Félix Pérez, ha precisato
che domani mattina mons. Celli prenderà parte ad una riunione plenaria della Conferenza
episcopale. Venerdì il presule incontrerà i membri della Commissione episcopale per
i mezzi di comunicazione sociale e si recherà in una chiesa della capitale per parlare
su “Chiesa, mass-media e cultura digitale”. Gli organi di stampa latinoamericani e
anche cubani in questi giorni hanno dato ampio rilievo alla notizia ricordando gli
ultimi alti prelati vaticani a far visita all’isola: il cardinale segretario di stato
Tarciso Bertone nel febbraio 2008 e poi, nel novembre dell’anno scorso, il cardinale
José Saraiva Martins, allora prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, che
presiedette la Beatificazione di fra José Olallo. Il cardinale Bertone, tra l’altro,
è stato il primo ospite internazionale ad incontrare il neo presidente di Cuba Raúl
Castro. A Cuba, tra le diverse questioni sospese nei rapporti fra Stato e Chiesa,
decisamente migliorati negli ultimi anni, c’è il problema più volte sollevato da parte
delle autorità episcopali riguardo ad un maggiore accesso ai mezzi di comunicazione
di massa. Attualmente quest’accesso esiste, ma è sporadico, in occasione di eventi
particolari o feste religiose importanti, e perciò i vescovi e con loro i fedeli cattolici
cubani vorrebbero un regime diverso, meno aleatorio e più stabile.(A cura di Luis
Badilla)