2009-11-03 15:27:19

Papua Nuova Guinea: 300 giovani al Campo giovanile mariano


In un Paese dove gli indici di criminalità e disagio giovanile raggiungono livelli altissimi, e dove le cronache parlano di vera e propria “emergenza sociale”, la Chiesa decide di “investire sui giovani”, convogliando gran parte delle energie pastorali verso la gioventù. Si tratta, da un lato, di dare una risposta spirituale e pastorale a tale emergenza e, dall’altro, di recuperare la fiducia della società intera verso i giovani, considerandoli risorse e talenti su cui costruire il futuro della nazione. Con questo spirito nei giorni scorsi si è svolto il “Campo Giovanile Mariano” che, a conclusione del Mese del Rosario, ha riunito a East Boroko, nella diocesi di Port Moresby, oltre 300 giovani di tutta la nazione, consacrandoli alla Vergine Maria. “I giovani – affermano gli organizzatori del Campo, i salesiani della Papua e le Figlie di Maria Ausiliatrice – hanno messo le loro energie sotto il manto della Vergine Maria e hanno deposto la loro vita ai suoi piedi, con lo scopo di imitare le virtù di Maria e di diffondere la devozione nei suoi confronti. Il cambiamento in Papua Nuova Guinea dipende dai giovani, perciò è necessario investire e credere in loro”, notano i Salesiani. I giovani si sono incontrati godendo di un po’ di tempo per riflettere e formarsi sulla necessità di costruire una cultura di pace, prendendo spunto dalla figura di Don Bosco, “autentico uomo di pace”. (R.P.)







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