Filippine: aumenta la povertà in seguito alle devastazioni provocate dai tifoni
Un nuovo tifone, il quarto nell’arco di un mese, ha colpito nei giorni scorsi diverse
province delle Filippine. Oltre 100 mila persone sono state costrette ad abbandonare
le loro case di fronte alla furia di Mirinae, che ha provocato frane, allagamenti
e interruzioni dell’elettricità. A Cardona, 45 chilometri a est di Manila, oltre 500
case sono state spazzate via dalle onde di un lago. La situazione è drammatica: a
causa dei tifoni sta anche crescendo la povertà nel Paese. Una ricerca condotta dall’Organizzazione
Mondiale della Sanità afferma che in questo mese 175 persone sono morte nella sola
capitale a causa di infezioni ed epidemie. Oltre 1,4 milioni di persone sarebbero
inoltre a rischio di contagio. Di queste, 163 mila sono ancora rifugiate in centri
di assistenza. I danni ammontano ad almeno 300 milioni di euro. Il Paese – afferma
ad AsiaNews padre Tim Cirulajes, sacerdote dell’arcidiocesi di Manila – sta affrontando
una lunga battaglia per risollevarsi dai danni provocati dai tifoni. La Chiesa, attraverso
la Caritas, ha donato 800 mila euro per offrire aiuti ad oltre 122 mila famiglie nelle
zone più colpite. (A.L.)