2009-11-01 14:34:57

Rapimento di padre Sinnot: il governo filippino non pagherà il riscatto


Il governo filippino ha annunciato oggi che non pagherà alcun riscatto per la liberazione del missionario irlandese Michael Sinnot, rapito l'11 ottobre nel sud del Paese. Ieri era stato diffuso un video nel quale i rapitori richiedevano due milioni di euro. Un portavoce del presidente, Cerge Remonde, ha parlato alla radio spiegando che si sta facendo tutto il possibile per liberare padre Sinnot, 79enne e in precarie condizioni di salute. Remonde ha aggiunto che l'esercito e il Movimento Islamico di liberazione (Milf), stanno cooperando per assicurare il rilascio del sacerdote. Le autorità militari non hanno rivelato l'identità o l’affiliazione politica dei rapitori, ma hanno fatto pubblicare gli identikit di tre sospetti, tutti i filippini di età compresa tra i 22 e i 35 anni di età. (V.V.)







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