E’ polemica sulla morte di Stefano Cucchi, il giovane fermato per detenzione di stupefacenti
e deceduto all’ospedale Pertini di Roma. I parenti hanno chiesto chiarezza sul fatto
che il corpo del ragazzo presentasse segni di percosse, ma per il ministro della Difesa
la Russa i carabinieri sono stati corretti. Intanto la procura di Roma ipotizza l’omicidio
preterintenzionale, mentre il mondo del volontariato chiede misure alternative alla
prigione. Alessandro Guarasci