Anno contro la povertà: 80 milioni di europei a rischio
Sono circa 80 milioni le persone considerate a rischio di indigenza nell’Unione europea:
il dato è riferito dalla Commissione nel giorno in cui si svolge nella capitale belga
un seminario dal titolo “La povertà: tra realtà e percezione. La sfida della comunicazione”,
in vista del 2010 Anno per la lotta contro la povertà, cui parteciperanno 400 iscritti
fra politici, giornalisti, Ong e ricercatori. Il presidente dell’Esecutivo, impegnato
a preparare il summit di oggi e domani con i 27 capi di Stato e di governo dell’Unione,
pronuncerà via video la sua allocuzione. Tornando ai dati diffusi dall’Esecutivo,
il “rischio povertà”, che riguarda circa il 16% della popolazione comunitaria, è più
elevato in alcuni paesi e meno in altri a seconda del reddito medio pro capite e del
potere di acquisto. Si considera, stando a questi dati ripresi dall'agenzia Sir, che
nei Paesi Bassi e nella Repubblica ceca il pericolo di indigenza e di esclusione sociale
riguardi il 10% degli abitanti; il dato sale all’11% in Svezia e Slovacchia, al 12
in Austria, Danimarca, Ungheria e Slovenia. I rischi maggiori si registrano in Romania
(25% di popolazione a rischio), Bulgaria (22), Lettonia (21), Italia, Spagna, Grecia
(20). (R.P.)