Sri Lanka: mons. Ranjit ribadisce la centralità dell'Eucaristia nella vita cristiana
Riscoprire la centralità dell’Eucaristia nella vita e nelle famiglie. È questo l’invito
che mons. Malcom Ranjith, arcivescovo di Colombo, rivolge ai cattolici della diocesi
della capitale dello Sri Lanka. Domenica scorsa il presule ha guidato la processione
del Corpus Christi dalla Grotta della chiesa di Kalutara sino al giardino Grace Kumari
di Katukurunda. Lungo il percorso di alcuni chilometri - riferisce l'agenzia AsiaNews
- la folla di fedeli, religiosi e laici, hanno intonato canti e preghiere seguendo
il Santissimo nel suo cammino per le strade della città. In un accenno alla situazione
del Paese, da poco uscito da una guerra duranta 20 anni, mons. Ranjith ha affermato:
“Ci sentiamo fiaccati e scoraggiati dalle difficoltà della vita e per questo continuiamo
ad affannarci correndo in tutte le direzioni senza riconoscere che tutto è possibile
a Dio”. Le preoccupazioni e le fatiche di tutti i giorni trovano riposo in Cristo
per questo “la nostra vita deve mettere al centro l’Eucaristia in cui è risposta la
soluzione a tutti i nostri problemi”. Invitando ad una conversione dei cuori, l’arcivescovo
di Colombo, ha sottolineato che “l’Eucaristia è un atto dell’amore di Dio per l’uomo”
che troppo spesso viene dimenticato o svilito alla stregua di un qualunque gesto devozionale.
Invece “ogni volta che entriamo in Chiesa dovremmo sentire la gioia di essere davanti
al Signore nell’Eucaristia – afferma il vescovo – e dire a noi stessi: ‘O Signore
è meraviglioso essere qui!’”. Mons. Ranjith sente l’urgenza che “le famiglie guardino
all’Eucaristia come alla sorgente del loro legame con Dio” e per questo ha annunciato
che a partire dall’agosto prossimo l’arcidiocesi di Colombo celebrerà l’Anno dell’Eucaristia
per riscoprire la “ricchezza di questo dono del Signore” e fondare su di essa “un’autentica
vita cristiana”. (R.P.)