Burkina Faso: ancora migliaia di sfollati due mesi dopo le alluvioni
In Burkina Faso sono ancora diverse migliaia gli abitanti di Ouagadougou sfollati
due mesi dopo l’inondazione dello scorso primo settembre, in seguito a piogge torrenziali.
“Nella ricostruzione – spiega alla Misna padre Joseph Sawadogo, missionario della
congregazione di San Vincenzo de Paoli - tutto è prioritario: strade, ponti, canali,
centri sanitari e palazzi governativi”. Una delle principali difficoltà nella gestione
degli aiuti – spiega il missionario - è la distinzione tra chi viveva in aree edificabili
e chi in abitazioni di fortuna non registrate, in zone peraltro sottoposte a divieto
di costruzione. Secondo quanto riferito dal governo – sostiene padre Pierre Bené,
dei Missionari d’Africa - i proprietari di case distrutte riceveranno un lotto di
terra e un aiuto finanziario fino a circa 427 euro. Secondo padre Joseph Sawadogo,
“da quando il presidente Blaise Compaoré ha chiesto aiuto, la solidarietà nazionale
e internazionale si manifesta quotidianamente; i media aggiornano di continuo il bilancio
degli aiuti”. I Padri Bianchi sottolineano infine che “in città si può ormai circolare
quasi normalmente. Le riparazioni delle strade sono a buon punto ma c’è ancora molto
da fare per il locale ospedale Yalgdo, che ha subìto ingenti danni”. (A.L.)