Il Papa il 2 maggio 2010 a Torino per l'Ostensione della Sindone
Benedetto XVI si recherà a Torino il 2 maggio 2010 in occasione dell'Ostensione della
Sindone, che si svolgerà dal 10 aprile al 23 maggio dell’anno prossimo. Lo ha annunciato
oggi con una Lettera l'arcivescovo di Torino, il cardinale Severino Poletto che ieri
era stato ricevuto in Vaticano dal Papa. Come primo atto della visita Benedetto XVI
sosterà in preghiera davanti alla Santa Sindone nel Duomo di Torino. Ci sarà poi la
solenne Concelebrazione eucaristica per tutti i pellegrini in Piazza San Giovanni,
alla quale seguirà la recita dell’Angelus. Nel pomeriggio il Papa incontrerà i giovani
al Santo Volto e durante il tragitto farà una breve sosta al Cottolengo per incontrare
e benedire gli ospiti della Piccola Casa della Divina Provvidenza. Ecco un ampio stralcio
della Lettera del cardinale Poletto:
“La giornata che il Santo Padre trascorrerà
a Torino sarà per tutti noi un’occasione “unica” per incontrarLo, pregare per Lui
e con Lui ed ascoltare il particolare messaggio che Egli porterà alla Chiesa torinese
e a tutta la società civile del nostro territorio. Il Papa vorrà soprattutto donare
una parola di conforto ai tanti sofferenti in sintonia col tema dell’Ostensione della
Sindone “Passio Christi, Passio hominis”. Inoltre, nello spirito della sua ultima
enciclica “Caritas in veritate”, esprimerà incoraggiamento e speranza a quanti stanno
trepidando per un posto di lavoro in questa città, da sempre considerata “Città del
lavoro e dell’industria”, che però in questo momento sente più che altrove le conseguenze
di una crisi vasta e prolungata oltre ogni aspettativa. Sono sicuro di interpretare
il sentimento generale nell’esprimere la mia sincera riconoscenza a Sua Santità perché
la sua Visita sarà per la nostra città e diocesi un dono straordinario del suo cuore
di Padre e pertanto invito tutti ad elevare fin d’ora fervide preghiere al Signore
e alla Vergine Consolata per la sua Persona e per il suo impegnativo Ministero. Lo
accoglieremo con grande affetto ed entusiasmo e questo sarà per Lui sostegno e conforto
per continuare a lungo ad offrirci la bella testimonianza della sua fede e della sua
grande saggezza con cui sta guidando la Chiesa, diventando così anche per tutto il
mondo un punto di riferimento di primaria importanza per la difesa dei valori fondamentali
di tutta l’umanità. Rimanendo in gioiosa attesa di vivere con frutto questa
Visita Pastorale del Santo Padre, dobbiamo impegnarci con sincerità per non sciupare
la speciale occasione di grazia che questo evento sarà per tutti noi in quanto darà
nuovo slancio al cammino spirituale e pastorale delle nostre comunità cristiane e
infonderà speranza e fiducia a tutti, a cominciare dalle tante persone provate dalla
povertà e da ogni tipo di sofferenza fisica e morale”.