Un emissario consegnerà medicinali a padre Sinnot rapito nelle Filippine
La diocesi di Pagadian, nelle Filippine, ha affidato a un suo emissario l’incarico
di far pervenire alcune medicine a padre Michael Sinnott, il missionario irlandese
della comunità di San Colombano, rapito l’11 ottobre scorso nei pressi della sua abitazione,
a Pagadian nella provincia meridionale di Zamboanga. La notizia, diffusa dall’Osservatore
Romano, è riportata dall’agenzia Misna. All’emissario è stato chiesto inoltre di scattare
una foto a padre Mchael, proprio per dimostrare che sia ancora in vita. Diverse le
voci circolate sulla vicenda. Fonti vicine al Fronte di liberazione islamico Moro
(Milf) - un gruppo che si batte per l’indipendenza di alcune zone meridionali delle
Filippine e che è attualmente in trattativa con lo Stato - hanno affermato di essere
a conoscenza del luogo in cui padre Sinnott sarebbe tenuto. “La principale preoccupazione
– hanno dichiarato fonti missionarie della Misna – è in questo momento la salute di
padre Michael che ha 78 anni di età e si è di recente sottoposto a un intervento chirurgico”.
(E. B.)