Spagna: consegnati a Oviedo i Premi Principe delle Asturie
Con una solenne cerimonia nel Teatro Campoamor della città di Oviedo, in Spagna, si
è celebrata ieri sera la consegna dei Premi Principe delle Asturie nella sua 29ma
edizione. Questa premiazione, riconosciuta dall’Unesco come un importante contributo
alla diffusione dei valori della cultura nella comunità internazionale, è considerata
come la seconda iniziativa del genere per la sua importanza dopo i Premi Nobel. La
cerimonia é stata presieduta dall’erede della monarchia spagnola il Principe D. Felipe
e la sua consorte. Sono otto le categorie per le quali una giuria, di oltre 170 personalità,
ha preso in esame 240 candidati appartenenti a 55 Paesi. Questo il quadro d’onore
dei premiati. Premio delle arti per l’architetto Norman Foster. Per le scienze sociali,
David Attenborough. Per la communicazione e l’umanesimo, l’Università Nazionale Autonoma
del México. Per la concordia, la città di Berlino che é stata rappresentata dai tre
sindaci che hanno governato la città dalla caduta del muro nel 1989. Per la cooperazione
internazionale, la Organizazione Mondiale della Salute (OMS) rappresentata dalla direttrice
Margaret Chan. Per lo sport l’atleta russa Yelena Sinbayeva. Per la ricerca scientifica
e tecnica Martin Cooper (inventore del telefono cellulare) e Raymond Samuel Tomlisson
(inventore della posta elettronica). Per la letteratura lo scrittore albanese Ismail
Kadaré. Durante la cerimonia hanno preso la parola lo scrittore Ismael Kadaé, il rettore
dell’Università Nazionale Autonoma del Mexico, Margaret Chan, e il sindaco di Berlino.
Al termine della celebrazione, Don Felipe, Principe di Asturias, ha pronunciato un
lungo discorso, di alto livello culturale, nel quale ha messo in risalto i meriti
dei premiati e l’importanza dei valori umani fondamentali, in particolare in situazioni
di crisi come quella attuale, nella ricerca di un vero sviluppo universale. La prima
edizione dei Premi Principe delle Asturie risale al 1981. Negli ultimi anni l’iniziativa
ha raggiunto una dimensione sempre più universale nella ricerca dei migliori candidati
alle sue otto categorie. Ai premiati vengono consegnati un diploma, una scultura creata
dallo scultore Mirò, una insegna e 50.000 euro. (Dalla Spagna, Ignacio Arregui)