L'Accademia cattolica della Baviera premia Taizé come "luogo di riconciliazione"
Taizé è “luogo di riconciliazione”: con questa motivazione, la comunità di Taizé è
stata insignita del Premio ecumenico dell’Accademia cattolica della Baviera. Il premio
di 10 mila euro è stato consegnato a Monaco al priore della comunità, Frère Alois,
e a un confratello. In vista della seconda edizione della Giornata ecumenica, prevista
a Monaco nel 2010, il riconoscimento "rende onore a Taizé quale luogo simbolico di
riconciliazione tra cristiani e popoli divisi", recita il documento - ripreso dall'agenzia
Sir - in cui sono esposte le motivazioni dell’assegnazione. Nel ricevere il premio
– che dal 1995 viene assegnato a persone o istituzioni che si distinguono in ambito
ecumenico - Frère Alois ha ricordato il fondatore di Taizé, Roger Schutz, che agì
“mosso dalla domanda su come rendere i cristiani lievito di pace nell’umanità”. La
consapevolezza del fatto che la riconciliazione non può essere rinviata ad un altro
momento "è oggi più che mai attuale", ha detto, rivolgendo un appello ai cristiani,
affinché non sprechino più le energie "in piccole guerre. E’ ora di riunire i doni
che lo Spirito Santo ha sparso in tutte le famiglie cristiane”. Il denaro ricevuto
verrà utilizzato dalla comunità di Taizé, che non accetta donazioni, per stampare
bibbie da distribuire in Cina. (R.P.)