2009-10-23 17:22:19

Una nuova grande alleanza africana contro la malaria


Sconfiggere la malaria entro i prossimi sei anni assicurando mezzi di protezione a tutta la popolazione a rischio. E’ l’obiettivo di un ambizioso programma per eliminare i decessi causati dalla malattia - di cui riferisce l’agenzia Misna - presentato ieri al Palazzo di vetro dell’Onu a New York. Promosso dai capi di Stato di 17 Paesi dell’Africa sub-sahariana, in collaborazione con il Segretariato Onu contro la malaria e l’Unione Africana, il programma “Alleanza dei dirigenti africani contro la malaria” (Alma) è stato creato per mantenere il tema della lotta alla malattia al centro dell’agenda politica internazionale. “Finché – ha detto Ray Chambers, inviato speciale del segretario generale dell’Onu per la malaria – tutti i capi di Stato e di governo dei Paesi africani in cui la malattia è endemica non si impegneranno in prima persona per eliminarla, non credo che avremo mai successo”. Secondo i dati più recenti dell’Organizzazione mondiale della sanità, i costi per il trattamento della malaria coprono il 40% del totale della spesa sanitaria in Africa. La malaria è responsabile del 2% delle morti nel mondo e del 9% in Africa. Si stima che ogni anno muoiano oltre un milione di persone, in gran parte bambini, per cause direttamente attribuibili al paludismo e almeno altrettante siano le vittime per le conseguenze della grave anemia causata dalla malattia. (R.G.)








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