2009-10-23 16:11:01

La Chiesa luterana in Svezia apre ai matrimoni tra omosessuali: rammarico di cattolici e ortodossi


In Svezia la Chiesa luterana ha approvato una norma che consente a persone dello stesso sesso di poter celebrare la loro unione in chiesa. L’espressione “marito e moglie” sarà sostituita nei nuovi casi con la formula “sposi uniti legalmente”. La norma entrerà in vigore dal prossimo primo novembre. Se lo volessero, i singoli pastori potrebbero comunque continuare a rifiutarsi di celebrare il matrimonio. La decisione arriva dopo che il primo maggio scorso una legge civile ha introdotto in Svezia la possibilità, anche per gli omosessuali, di contrarre matrimonio davanti all’ufficiale di stato civile. Dei 250 delegati che compongono il Sinodo della Chiesa di Svezia, 176 hanno votato a favore, 62 contro e 11 si sono astenuti. I rappresentanti della Chiesa cattolica e ortodossa di Svezia si sono detti dispiaciuti per la decisione: “È con grande dispiacere - hanno scritto in una dichiarazione congiunta il vicario Frederik Emanuelson della Chiesa cattolica e padre Misha Kaksic, coordinatore della famiglia delle Chiese ortodosse al Consiglio cristiano di Svezia (Ccs) - che abbiamo ricevuto la notizia che la Chiesa di Svezia ha deciso di sposare persone dello stesso sesso chiamando matrimonio questa unione”. “È un passo indietro, non solo dalla tradizione cattolica ma anche dalle visioni sul matrimonio delle principali religioni del mondo”. “Nelle nostre Chiese – si legge infine nel documento - non sposiamo coppie dello stesso sesso perché tutto ciò è in chiara opposizione con la tradizione della nostra Chiesa e con le nostre vedute sulla Creazione”. (A.L.)







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