Vietnam: 30mila montagnard sono divenuti cattolici nel 2008
Sono stati 30mila l’anno scorso, i vietnamiti degli Altipiani (montagnard) che si
sono battezzati e altri 20mila si preparano a divenire cattolici. Il dato è stato
sottolineato dal vescovo di Kontum, mons. Michael Hoang Duc Oanh, in occasione della
Giornata missionaria mondiale. “E’ opera dello Spirito Santo – dice ad AsiaNews –
con la partecipazione e il sincero contributo di tante persone”. Fin dal 1926, papa
Pio XI ha esortato tutte le Chiese a promuovere attività missionaria. Benedetto XVI,
nel suo messaggio per la Giornata, ha ribadito che la missione è il compito fondamentale
della Chiesa anche sotto le persecuzioni. “Ricordo a tutte le Chiese, antiche e giovani,
che Dio li ha chiamati a essere il ‘sale della terra’ e ‘luce del mondo’. Li esorto
ad annunciare la Buona Novella di Gesù per ognuno e ovunque nel mondo. Dovete considerare
la missione verso i non cattolici come il primo lavoro pastorale”. Questo ha un valore
particolare ora in Vietnam, dove la Chiesa di prepara a celebrare il Giubileo per
i suoi 350 anni (1659-2009) e per i 50 anni (1960-2010) dalla creazione della Conferenza
episcopale. Recentemente, in occasione del secondo incontro annuale dei vescovi, nella
diocesi di Xuan Loc, in una lettera pastorale i presuli hanno scritto che “il Giubileo
2010 è occasione per spingerci a rendere partecipi della gioia della fede tutti i
vietnamiti. Per realizzare questo, abbiamo bisogno della fede e della cooperazione
di tutti i membri della Chiesa”. In questo periodo anche i Redentoristi celebrano
i 40 anni della loro missione negli Altipiani. Sono qui dal 1969. La celebrazione
è stata tenuta domenica scorsa al Centro missionario Pleiku della diocesi di Kontum.
Erano presenti 5mila fedeli di cinque centri missionari, in maggioranza di etnia J’rai
e Banar. Il rito è stato celebrato dal vescovo mons. Michael Hoang Duc Oanh, parte
in vietnamita e parte in lingua J’rai. (R.P.)