Cile: il cardinale Errázuriz chiama 70mila giovani ad essere “luce di Cristo per il
mondo”
Oltre 70 mila giovani hanno partecipato al pellegrinaggio a piedi verso il Santuario
di Santa Teresa de Los Andes che si è svolto sabato scorso, vigilia della Giornata
Missionaria. Provenienti da tutto il Paese, i giovani si sono impegnati ad essere
“Luce di Cristo per il mondo”, come riportava lo slogan della marcia, riprendendo
il Messaggio del Santo Padre Benedetto XVI per la Giornata Missionaria Mondiale 2009.
Durante la Santa Messa celebrata nella spianata del Santuario, l’arcivescovo di Santiago,
il cardinale Francisco Javier Errázuriz Ossa, ha affermato: “desideriamo essere luce
del mondo attraverso il nostro spirito di servizio, anche perché vogliamo seminare
speranza e gioia”. E rivolgendosi ai giovani partecipanti, il porporato ha aggiunto:
“voi sapete quanta gente realmente non vive in pienezza il fatto di essere cristiani,
in quanto da loro non viene la gioia e si percepisce soltanto indifferenza e tristezza.
La nostra missione è che anche loro siano luce del mondo e per questo il nostro lavoro
consiste nel condurli a Gesù”. Nel corso del pellegrinaggio, - riferisce l'agenzia
Fides - quattro giovani, nella parte alta della Cuesta Chacabuco, hanno copiato alcuni
versi del Nuovo Testamento per contribuire all’iniziativa del “Vangelo per il Cile”.
A questo proposito, il cardinale ha ricordato “il grande regalo” che la Chiesa desidera
fare alla nazione, in vista del suo Bicentenario. “Il dono per il Cile è che siamo
Vangelo vivo, che questa parola trascritta dai giovani sia parola scritta nella nostra
vita, nel nostro cuore e nelle nostre opere. Desideriamo essere luce del mondo precisamente
facendo in modo che il Vangelo viva nella nostra patria e che, nuovamente, la cultura
intera sia uno spazio di amore, di speranza, di giustizia, di pace e di verità”, ha
concluso l’arcivescovo di Santiago. (R.P.)