“I bambini e le famiglie contro la povertà”, questo il tema della sfilata che si è
tenuta sabato scorso per le vie della capitale francese per dire basta alla povertà
e all’emarginazione, nell’evento che si ripete ogni 17 ottobre dal 1987. L’appuntamento
- scrive l’Osservatore Romano - è stato inserito nell’agenda della comunità internazionale
grazie all’impegno di un umile sacerdote impegnato nella difesa dei diritti dei senza
tetto, padre Joseph Wresinski, fondatore del movimento “Adt quarto mondo”. In questa
giornata in tutta la Francia si volgono numerose iniziative tra dibattiti, convegni
sul tema della povertà e dell’emarginazione. Sono proprio i bambini a essere vittime
dell’ingiustizia ma essi sono al contempo anche campioni di solidarietà come i piccoli
europei che lo scorso giugno, nel raduno di Tapori, pur affermando di parlare lingue
diverse ed avere età e colori di pelle diverse, hanno detto di avere in comune il
gioco, che annulla ogni distanza. Il delegato generale di “Atd quarto mondo” Eugen
Brand, ha spiegato che dato il numero consistente di cristiani impegnati nelle attività
contro l’esclusione, quest’incontro annuale rappresenta la giusta occasione per rendere
vivo e concreto il passo del Vangelo "Ogni volta che non avete fatto queste cose a
uno di questi miei fratelli più piccoli, non l’avete fatto a me”. (G.C.)