Nel Nordest dell’India prosegue con successo la missione fra i tribali
La giovane diocesi di Miao, nata nel 2006, in un angolo sperduto dell’India nordorientale,
prosegue con successo l’opera di evangelizzazione delle popolazioni tribali, che abbracciano
con gioia la Buona Novella: è quanto comunica all’agenzia Fides mons. George Pallipparambil,
vescovo locale, che ha promosso una campagna di missione nei villaggi remoti della
regione Himalayana, dove si estende il territorio diocesano. Nella diocesi fioriscono
le vocazioni alla vita sacerdotale consacrata e l’evangelizzazione procede a gonfie
vele. I numeri che il vescovo comunica all’agenzia Fides mostrano la crescita del
personale e dei fedeli: nel 2006 vi erano 20 preti e 27 suore, mentre oggi i sacerdoti
sono 59, operanti in 20 parrocchie e 5 nuove stazioni missionarie, con un numero crescente
di catechisti e fedeli laici. Una delle attività regolarmente programmate nella diocesi
è infatti il training e l’aggiornamento del laicato, che diventa protagonista della
missione, specie nelle aree remote. “I progressi che abbiamo compiuto in questi anni
sono sorprendenti : ringraziamo il Signore per questo fiume di grazia”, dice a Fides
il vescovo. “Il numero dei villaggi tribali che si convertono cresce di continuo,
la Chiesa riceve sempre nuove offerte di collaborazione da villaggi poveri, e questo
ci dà ogni giorno la testimonianza di come lo Spirito agisca e conquisti i cuori a
Cristo”. La diocesi di Miao si estende su un’area montuosa nel Nordest dell’India,
abitata da gruppi tribali. Mons. George Pallipparambil, guida una comunità di oltre
75mila fedeli molto impegnati in attività missionaria e di assistenza sociale. La
Chiesa, racconta il vescovo, “è fortemente impegnata nel campo dell’istruzione e dello
sviluppo sociale, costruendo seminari, scuole, dispensari, ospedali per venire incontro
alle esigenze della popolazione”. (R.P.)