Allarme per un nuovo tifone nelle Filippine. Rischio epidemie per gli sfollati
Popolazione e soccorritori sono in stato di allarme per l’avvicinarsi di un nuovo
potente tifone verso l’isola settentrionale di Luzon, già colpita a breve distanza
di tempo da due tempeste. 'Lupit', è il 18° evento climatico estremo della stagione
a colpire le Filippine, dove si sta avvicinando con una forza di 175 chilometri orari
ed è in aumento. Intanto è salito a 850 morti e 88 dispersi il bilancio complessivo
del tifone 'Parma' e della tempesta tropicale 'Katsana', il primo abbattutosi sulle
zone montane a nord di Manila il 3 ottobre, e il secondo responsabile dell’allagamento
dell’80% della capitale e delle provincie vicine il 26 settembre. L’aumento delle
vittime - riferisce l'agenzia Misna - è dovuto alle malattie infettive veicolate dall’acqua
sporca, in particolare la leptospirosi, che, riferisce il ministero della salute,
ha ucciso 93 persone. Secondo dati ufficiali 'Katsana' ha colpito oltre un milione
di abitanti, mentre circa mezzo milione sono state costrette alla fuga da 'Parma',
di questi 32.000 restano nei campi di accoglienza per sfollati; ma secondo altre stime,
sono più di 4 milioni i filippini la cui vita è stata sconvolta dalle conseguenze
delle tempeste. A Manila l’impatto delle tempeste è stato aggravato dalle cattive
condizioni del territorio urbano, mentre a nord sono state le frane sui villaggi a
fare il maggior numero di vittime. (R.P.)