2009-10-18 10:03:53

Intervista con Mons. Gabriel Mbilingi, Arcivescovo di Lubango (ANGOLA)


Al Sinodo dei vescovi, più volte è stato anche sottolineato il valore delle tradizioni africane come base del processo di riconciliazione. Se da una parte i Padri sinodali hanno condannato la superstizione e la stregoneria, dall’altra hanno evidenziato i molti spunti positivi nella cultura africana, come il rito dell’ammissione della colpa o della promessa di non ricadere nell’errore, che possono conciliarsi con il Cristianesimo. Paolo Ondarza ne ha parlato con mons. Gabriel Mbilingi, arcivescovo di Lubango in Angola:RealAudioMP3



R. – Innanzitutto, l’inserimento dell’uomo nella sua comunità sociale è un dato molto importante: in Africa si sottolinea di più l’aspetto collettivo che non individuale, per cui i valori come l’ospitalità, la solidarietà, l’inserimento nella vita della comunità. Qualcuno in Aula ha anche parlato dei riti dell’Africa che riguardano la riconciliazione e la pace, per esempio. Ci sono dei riti per riconciliarsi e ci sono anche peccati che per qualche cultura non sono perdonabili. Allora, a questo punto, bisogna che sia il Vangelo ad evangelizzare quelle culture, in modo che riescano a cambiare questo aspetto che non è troppo positivo.



D. – A proposito non tanto di una tradizione, quanto forse di superstizioni da superare, si è parlato anche della stregoneria. Come contrastarla?



R. – La sfida in questo campo culturale mi pare la più grande, nel senso che questi fatti di stregoneria, di culti, tutto questo a mio avviso è pericoloso per il Vangelo, danneggia la vita di tantissime famiglie della società in Africa. Comunque, dobbiamo rispondere a questo con una fede più forte, con una conoscenza di Cristo, di Dio, del suo mistero di Salvezza, del suo potere sul male. Quindi, sembra proprio che la risposta qui sia un’evangelizzazione un poco più approfondita del mistero cristiano e anche della nostra risposta all’amore di Dio, che ci viene incontro tramite la fede.





 








All the contents on this site are copyrighted ©.