Il disegno di legge
"sull'omofobia" - respinto dal Parlamento italiano per "pregiudiziali di costituzionalità"
- viola la libertà di espressione e di critica e il principio di uguaglianza per
tutelare un privilegio di soggetti in materia sessuale. Per il prof. Mauro Ronco,
Diritto Penale Universita di Padova, il ddl, l'introduzione del concetto di
"genere sessuale", contrasta con le norme del diritto per il quale i sessi sono due,
maschio e femmina". Secondo il prof. Farncesco d'Agostino, presidente Giuristi
Cattolici, la pur giusta tutela degli omosessuali, non passa attraverso l'aggiunta
di aggravanti nel Codice penale italiano.