lndia: il governo non darà all'Albania le spoglie di Madre Teresa
L’India non darà all’Albania le spoglie di Madre Teresa di Calcutta. Lo ha detto il
portavoce del Ministero degli Esteri indiano Vishnu Prakash in riferimento ad alcune
voci di stampa secondo cui una richiesta in tal senso sarebbe stata presentata dal
Primo Ministro albanese Sali Berisha in vista del centesimo anniversario della nascita
della Beata, nel 2010. “La questione non si pone neanche”, ha detto l’esponente del
governo indiano citato dall’”Indian Express”. “Madre Teresa era una cittadina indiana
e riposa oggi nella terra che era diventata il suo Paese”. Soddisfatti della decisione
i vescovi indiani. “Vogliamo che le sue spoglie restino in India”, ha dichiarato il
portavoce della Conferenza episcopale Babu Joseph, che ha ricordato i forti legami
di Madre Teresa con l’India dove “era rispettata da tutti”. “Questo fatto non può
essere ignorato”, ha detto. Secondo il portavoce dei vescovi la decisione circa un
eventuale trasferimento in Albania spetta comunque alle Missionarie della Carità,
la Congregazione fondata da Madre Teresa. Queste, da parte loro, hanno fatto sapere
di non avere ricevuto alcuna richiesta ufficiale in tal senso. Secondo una religiosa
interpellata dall’Ucan, le notizie apparse sulla stampa sarebbero solo “speculazioni”.
Mons. Henry D’Souza, arcivescovo emerito di Calcutta e amico di Madre Teresa, ha precisato
che Madre Teresa non aveva mai espresso il desiderio di essere inumata altrove da
Calcutta. (L.Z.)