2009-10-15 15:34:50

Libano: l’impegno per la missione nei Paesi di lingua araba


Fervente attività nel mese missionario e in vista della Giornata Missionaria Mondiale (GMM) nella comunità cattolica in Libano, grazie al forte impegno delle Pontificie Opere Missionarie. Il mese missionario è stato presentato in una solenne concelebrazione svoltasi nella cattedrale di Batroun, presieduta da mons. Elias Nassar, presidente della Commissione episcopale per la Cooperazione missionaria fra le Chiese. Le attività missionarie della Chiesa - riferisce l'agenzia Fides - hanno trovato vasta eco nei mass-media cattolici libanesi, come “Tele Lumiere”. Intanto sacerdoti, religiosi e laici nelle parrocchie si sono attivati in una campagna di sensibilizzazione capillare, per la diffusione del messaggio Benedetto XVI per la GMM, collegando l’evento all’Anno Sacerdotale che la Chiesa sta vivendo. Una speciale attenzione è stata dedicata alle scuole, dove sacerdoti, religiosi e insegnanti hanno creato gruppi missionari locali, con il coinvolgimento di adulti e ragazzi. “Il Libano è un luogo prezioso per la missione nei paesi di lingua araba, proprio perché tutte le attività della Chiesa cattolica si svolgono in lingua araba, e ciò facilita la comunicazione con tutti i paesi circostanti”, ha spiegato il direttore nazionale delle Pontificie Opere Missionarie nel paese, padre Paul Karam. La comunità cattolica libanese avverte dunque una precipua responsabilità apostolica e pastorale nei riguardi dei cristiani in Medio Oriente, per i quali la Chiesa in Libano resta un solido punto di riferimento. (R.P.)







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