2009-10-14 13:09:48

Intervento di Mons. Odon Marie Arsène RAZANAKOLONA, Arcivescovo di Antananarivo (MADAGASCAR)


S. E. R. Mons. Odon Marie Arsène RAZANAKOLONA, Arcivescovo di Antananarivo (MADAGASCAR)



Negli ultimi eventi che hanno fatto conoscere il Madagascar a livello mondiale, e che ci fanno deplorare la perdita di vite umane e guasti materiali notevoli, ci si è rivolti al Consiglio delle Chiese cristiane, noto con la sigla FFKM (che riunisce cattolici, luterani, riformati e anglicani). Va osservato che nei tumulti ciclici che hanno scosso la grande isola dal 1980, il FFKM è stato una risorsa per uscire dalla crisi, che si è poi conclusa con la firma di un accordo tra le parti in conflitto. Poi sono seguite le elezioni.

Come mai il FFKM è stato scelto come mediatore?

Osserviamo anzitutto che la Conferenza dei vescovi del Madagascar non ha mai cessato di dare l’allarme per attirare l’attenzione del potere in carica. In effetti, la maggioranza delle persone diventa sempre più povera mentre una minoranza si arricchisce; si presentava una deriva dittatoriale dopo l’adozione di una costituzione a misura del presidente, vendita di terreni a compagnie straniere, per non parlare dei brogli elettorali...

I capi religiosi e gli esponenti di primo piano hanno lanciato appelli alla calma. Da parte sua, la Conferenza dei vescovi del Madagascar ha creato un’unità di crisi per seguire l’evolversi degli eventi. E il 6 febbraio 2009 è riuscita a riunire intorno ad un tavolo i rappresentanti delle due parti avverse.

Vorrei trarre qualche lezione da questa esperienza di mediazione:

1. Non si può mediare senza una precedente formazione, altrimenti il fallimento è assicurato;

2. I mediatori devono rimanere uniti se desiderano portare a buon fine il loro lavoro;

3. In questi negoziati non ci sono mai né la buona fede né la sincerità e ciò porta allo scoraggiamento, tuttavia non bisogna abbandonare il tavolo dei negoziati;

4. La solidarietà della Conferenza dei vescovi del Madagascar è stata anche una testimonianza importante in mezzo alla crisi ed è questo che fa la sua forza;

5. Purtroppo il FFKM è uscito ferito e indebolito da questa esperienza. Tuttavia, ciò che dà speranza è l’organizzazione di laboratori di formazione sull’ecumenismo in tutta l’isola. Sono stati finanziati dal Consiglio Ecumenico delle Chiese di Ginevra.








All the contents on this site are copyrighted ©.