Intervento di Mons. Jean Claude RANDRIANARISOA, Vescovo di Miarinarivo (MADAGASCAR)
S. E. R. Mons. Jean Claude RANDRIANARISOA, Vescovo di Miarinarivo (MADAGASCAR)
L’Instrumentum
laboris parla dei giovani, con l’istituzione o il consolidamento di strutture per
la loro formazione, nominare cappellani per l’apostolato dei giovani e coordinare
la loro partecipazione alla vita della Chiesa a livello nazionale e internazionale.
Ringraziamo il Servo di Dio Papa Giovanni Paolo II e Papa Benedetto XVI per
la loro sollecitudine verso i giovani, che sono agenti importanti di testimonianza
di una riconciliazione che supera i confini dei continenti, delle razze e delle culture.
Ciò è evidente in occasione delle Giornate Mondiali della Gioventù. Questa esperienza
di Chiesa universale suscita nei nostri giovani il fervore a proseguirla malgrado
le diverse tensioni socio-politiche nel nostro paese. In Madagascar, in seguito alle
raccomandazioni dell’esortazione post-sinodale di creare e consolidare le strutture
per la pastorale dei giovani, la Conferenza dei vescovi del Madagascar riunisce i
giovani cattolici del paese ogni tre anni.
Attraverso questa esperienza, constatiamo
che i nostri giovani potranno essere uno dei migliori fattori di riconciliazione se
saranno formati e aiutati dai loro pastori e dagli adulti, attraverso una testimonianza
di vita cristiana autentica, ad approfondire la loro fede attraverso una catechesi
fondata sulla Parola di Dio; a vivere la loro fede attraverso la preghiera e la celebrazione
dei sacramenti, soprattutto l’Eucaristia e la Riconciliazione: è edificante vedere
i giovani davanti al Santissimo Sacramento una notte intera, all’aperto. Sono molto
contenti di ritrovarsi insieme, di condividere le loro aspirazioni profonde, di pregare
insieme, di approfondire la fede per trovare e testimoniare, a loro volta, tutti i
valori umani ed evangelici.