2009-10-14 13:11:49

Intervento di Mons. Gerard Tlali LEROTHOLI, Arcivescovo di Maseru (LESOTHO)


- S. E. R. Mons. Gerard Tlali LEROTHOLI, O.MI., Arcivescovo di Maseru (LESOTHO)



La Chiesa cattolica nel Lesotho è benedetta da vocazioni al sacerdozio e alla vita consacrata. Siamo anche felici di annunciare che la Chiesa è una Chiesa-Missione che sta diventando missionaria. Essa ha cominciato a mandare alcuni suoi figli e figlie in altri paesi e continenti, per esempio in Sudafrica, Namibia, Botswana, Paraguay, Haiti, Francia. La maggior parte di questi gruppi sono costituiti di religiose.

È nella sfera sociopolitica che il Lesotho ha maggiormente bisogno di aiuto in termini di riconciliazione, giustizia e pace. Il tema della riconciliazione, della giustizia e della pace è pertinente e rilevante, ma è anche necessario e urgente per il paese. Il Lesotho è una delle giovani democrazie emergenti nel continente. A partire dalla sua indipendenza, nel 1966, ha attraversato momenti di tumulto politico e di aspri conflitti, talvolta sfociati in colpi di stato e in spargimenti di sangue, come nel 1970, 1986, 1994 e 1998.

Il Lesotho soffre per due gravi mali, ovvero le divisioni politiche e religiose. Entrambi i mali sono talmente intrecciati l’uno con l’altro che è quasi impossibile distinguere l’uno dall’altro. Dalle prime lezioni generali del 1966, il Lesotho ha sviluppato una “cultura” che potrei definire di “conflitto post-elettorale”.

Il processo elettorale normalmente scorre liscio fino al momento delle elezioni. Il riconoscimento dei risultati elettorali è sempre causa di contrasto con violente manifestazioni di scontento in seno ai partiti che hanno perso. In altre parole, non c’è né vittoria con onore né sconfitta con dignità.

Questo rende tutto il periodo politico post-elettorale un periodo turbolento di tensioni, rivalità e incessanti accuse e una delle cause del problema è la mancanza di strategie nelle procedure di voto. Una tale tensione politica, alimentata dall’intolleranza religiosa, aggrava la situazione. Ogni volta che si produce un tale impasse, il Consiglio cristiano delle Chiese del Lesotho è chiamato a mediare. È spesso la Chiesa cattolica a svolgere il ruolo più importante nella risoluzione dei conflitti in Lesotho. Il tema del Sinodo sarà di grande giovamento per la Chiesa in Lesotho, coinvolta costantemente in sforzi di mediazione per portare riconciliazione, giustizia e pace in questo amato paese.








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