Intervento di Mons. Felix Alaba Adeosin JOB, Arcivescovo di Ibadan (NIGERIA)
S. E. R. Mons. Felix Alaba Adeosin JOB, Arcivescovo di Ibadan, Presidente della Conferenza
Episcopale (NIGERIA)
È giusto che noi facciamo appello ai nostri leader
nazionali e alle organizzazioni internazionali a salvare l’Africa per i posteri. Comunque
è mia opinione ben ponderata che il Secondo Sinodo speciale dovrebbe mostrare una
preoccupazione molto seria per il futuro della fede e della dottrina cattolica nel
continente africano e nelle isole adiacenti. Come giustamente indicato dal cardinale
Peter Kodwo Turkson nella sua Relatio, cito:“Quando si parla di una Chiesa prospera
in Africa [oggi] si dimentica il fatto che, in vaste aree a nord dell’equatore, essa
a mala pena esiste. La crescita straordinaria della Chiesa si è verificata soprattutto
a sud del Sahara”. Eppure il nord è la terra di molti grandi santi e martiri; il rifugio
della Sacra Famiglia. La terra che alimentò il Bambino Gesù si trova ora quasi privata
della presenza della Chiesa fondata da Cristo! Lo stesso può accadere alla Chiesa
ora fiorente a sud del Sahara, se non facciamo dell’approfondimento della fede una
priorità pastorale di questo Sinodo. “È meglio prevenire che curare”.
Numerosi
Padri sinodali ci hanno parlato del pericolo incombente per la nostra fede. A parte
l’aspetto sociopolitico, le democrazie deboli, la corruzione e molti altri mali, siamo
stati messi al corrente anche delle strategie dei movimenti pentecostali contro le
Chiese cristiane tradizionali. Sappiamo che questi attacchi dividono e attirano i
nostri membri più vulnerabili - ragazzi e giovani adulti. È da questi giovani che
provengono il nostro clero e le persone consacrate. Saranno loro i padri, le madri,
i politici e i professionisti futuri dei nostri paesi. Ma, ahimè, molti di loro hanno
una fede superficiale e una crescita dottrinale carente.
La Chiesa, Famiglia
di Dio in missione in Africa, attraverso questo Sinodo speciale deve fornire modi
e strumenti per trasmettere la fede con una catechesi migliorata, con una solida formazione
alle Scritture e dottrinale. Ciò è urgente, affinché la Chiesa, a sud dell’equatore,
non diventi nel giro di pochi anni come nella parte a nord dell’equatore.