Intervento di Mons. Ernesto MAGUENGUE, Vescovo di Pemba (MOZAMBICO)
S. E. R. Mons. Ernesto MAGUENGUE, Vescovo di Pemba (MOZAMBICO)
La principale
ricchezza del continente è rappresentata dalla sua popolazione, principalmente dai
giovani, dagli adolescenti e dai bambini. L’Africa è un continente con la popolazione
prevalentemente più giovane del mondo.
La gioventù africana costituisce un
tesoro inestimabile che non può essere dimenticato o sprecato se si vuol garantire
un futuro di sviluppo, riconciliazione, giustizia e pace duraturi in Africa.
Molti
giovani sono spinti alla pratica della violenza, alla prostituzione, al traffico e
al consumo di stupefacenti, alla criminalità organizzata, ai conflitti partitici,
etnici e tribali nonché al fondamentalismo religioso e alle sette sataniche, tra gli
altri.
Alla luce di tutto questo, vorrei suggerire:
- Da parte dell’Assemblea
sinodale, un messaggio forte di fiducia e di incoraggiamento a giovani, adolescenti
e bambini in quanto attori essenziali a servizio della riconciliazione, della giustizia
e della pace.
- Denunciare come una delle ingiustizie più eclatanti l’emarginazione,
la manipolazione, la strumentalizzazione e la violazione dei diritti dei piccoli.
- La necessità di uno studio serio sulla questione della gioventù africana,
avvalendosi delle scienze umane, per individuare i suoi problemi più attuali e trovare
le soluzioni efficaci da proporre.
- Le strategie pastorali della Chiesa e
le politiche dei governi devono essere concepite tenendo in considerazione i giovani
per poter rispondere così alle loro necessità non solo materiali ma anche spirituali.
- La sfida per la Chiesa, per i governi e per la società africana consiste
in generale nell’individuare il modo di stimolare e mettere a frutto la grande potenzialità
che la gioventù africana rappresenta.
- Vorrei sottolineare la necessità dell’educazione
e della formazione integrale dei giovani che prenda in considerazione il contesto
e la loro cultura in modo da renderli capaci di essere veri servitori della riconciliazione,
della giustizia e della pace.
- Rivedere i contenuti e i metodi di catechesi,
nonché dei rispettivi catechismi, soprattutto del catecumenato, in modo da includervi
la dottrina sociale della Chiesa, una formazione della coscienza critica, l’amore
per la vita, il rispetto e la tutela della natura.
- L’urgenza di una pastorale
della Salute, dal momento che la maggior parte dei bambini e degli adolescenti sono
cresciuti in ambienti difficili caratterizzati da famiglie devastate, ostilità, guerre,
violenze e violazioni dei diritti fondamentali che hanno lasciato ferite profonde
nell’anima.