2009-10-14 16:00:01

Il 19 ottobre proiezione a Roma del film su Popieluszko, cappellano di Solidarność


A Febbraio 2009 è uscito nelle sale polacche l'attesissimo “Popieluszko” di Rafal Wieczynski, che racconta la storia di padre Jerzy Popieluszko, cappellano del movimento “Solidarność”, vittima nell'ottobre del 1984 di un omicidio atroce commesso da tre agenti dei servizi della Sicurezza polacca. Ai funerali, il 3 novembre 1984, parteciparono più di mezzo milione di persone, compreso Lech Walesa. Il 14 giugno 1987 pregò sulla sua tomba Giovanni Paolo II che gli attribuì il titolo di “Servo di Dio”. La Chiesa Cattolica ha iniziato il processo di beatificazione nel 1997 e la sua tomba, che si trova accanto la chiesa di San Stanislao Kostka a Varsavia, è meta di continui pellegrinaggi dalla Polonia e dall'estero. Oltre 7000 attori e figuranti hanno partecipato alle riprese, che sono durate sette mesi e si sono svolte in 14 città polacche. Il prossimo 19 Ottobre ricorre il 25.mo anniversario della morte di padre Jerzy Popieluszko. La sua vita è la storia di un uomo che, da semplice ragazzo di campagna, divenne la guida spirituale di un’intera nazione e il simbolo del coraggio nella lotta per la libertà e la verità. Proprio in occasione dell'anniversario, si terrà la proiezione speciale del film “Popieluszko” all'interno della IV edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, previsto il 19 ottobre alle ore 15.00, nell’Auditorium Parco della Musica. Il film sarà proiettato con i sottotitoli in italiano. L'evento è realizzato anche in collaborazione con l'Ambasciata di Polonia e la Santa Sede e vedrà tra gli ospiti oltre al regista e all'attore protagonista del film, anche il Premio Nobel per la pace e leader di “Solidarnosc” Lech Walesa. (A.L.)







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