Alcuni sconosciuti hanno esploso domenica scorsa 14 proiettili contro la facciata
del Seminario Maggiore Nostra Signora di Suyapa a Tegucigalpa, in Honduras. Fortunatamente
non ci sono state vittime. Gli spari – rende noto il portavoce della polizia, Orlin
Cerrato - hanno colpito il muro perimetrale, accanto al portone principale del Seminario,
situato nella periferia sud-occidentale di Tegucigalpa. Sul luogo – riferisce l’agenzia
Zenit - sono stati rinvenuti almeno 14 proiettili di un'arma di calibro non determinato.
Finora “si sa solo che gli spari sono partiti da un veicolo in movimento”, ma non
si conoscono l'identità e il movente degli assalitori, ha aggiunto, sottolineando
che “non c'è stato alcun ferito”. Venerdì la Chiesa cattolica dell'Honduras ha chiesto
in un comunicato che la crisi politica provocata dal colpo di Stato del 28 giugno
contro Manuel Zelaya abbia “una soluzione giusta, pacifica e concordata”. Ha anche
precisato che “qualsiasi tipo di violenza” danneggerà il dialogo per cercare un'uscita
dal conflitto. Il Seminario Maggiore ha ospitato il 3 luglio la riunione tra il cardinale
honduregno Óscar Rodríguez Maradiaga e il segretario generale dell'Organizzazione
degli Stati Americani, José Miguel Insulza, durante la visita che questi ha fatto
a Tegucigalpa per chiedere il ritorno di Zelaya. La stampa locale ha reso noto che
le autorità del Seminario hanno presentato una denuncia. La polizia sta indagando
sull'accaduto. L'esterno dell'edificio ha varie telecamere di sicurezza, quindi verranno
anche analizzati i filmati. Nel frattempo, le attività del Seminario continuano normalmente.
(A.L.)