2009-10-13 13:04:20

Intervento di Mons. Ludwig SCHICK, Arcivescovo di Bamberg, Presidente della Commissione "Weltkirche" della Conferenza Episcopale Tedesca (GERMANIA)


S. E. R. Mons. Ludwig SCHICK, Arcivescovo di Bamberg, Presidente della Commissione "Weltkirche" della Conferenza Episcopale Tedesca (GERMANIA)

Molta nostra gente viene torturata, perseguitata e assassinata solo a causa di sospetti maligni infondati, fomentati dalla magia e dagli stregoni. Non ci sono leggi per difendere le persone, i governi condonano, alcuni leader cospirano con gli stregoni, qualche governo legalizza. Molti leader credono alla stregoneria, alla superstizione e all’occulto. Occorrono un’evangelizzazione più profonda, sostegno e una voce profetica rivolta ai nostri governi.
La sopravvivenza degli agricoltori è difficile. Spesso la loro sofferenza non è contemplata nei bilanci dei nostri governi, e ancora più spesso vengono ingannati. La Chiesa in Africa deve lottare per gli agricoltori e i pastoralisti: essi devono ricevere la giusta considerazione nel bilancio; occorre garantire loro infrastrutture di base e le necessità fondamentali per il loro lavoro e i loro prodotti; devono essere prese delle misure per mercati stabili e validi, devono essere protetti i mercati interni e devono essere introdotti al risparmio e ai prestiti attraverso le cooperative di microfinanza.
Per i nostri politici, pace significa “un clima tranquillo che consenta loro di rubare e godersi i soldi del loro paese”. Per loro, libere e giuste elezioni significa “successo nel portare le persone alle urne nella totale ignoranza dei loro diritti e delle manovre subdole dei candidati”. I politici ritengono che essere eletti significhi avere il lasciapassare per rapinare il paese.
Amiamo i musulmani. Vivere con loro fa parte della nostra storia e cultura. Ma il pericolo che minaccia la libertà dell’Africa, la sovranità, la democrazia e i diritti umani è in primo luogo il fattore politico islamico, ossia il progetto voluto e il processo chiaro di “identificare l’islam con la politica e viceversa” in ciascuno dei nostri paesi africani. In secondo luogo c’è il fattore monetario islamico, mediante il quale grandi somme di denaro provenienti da paesi esteri vengono riversate nei nostri paesi per destabilizzare la pace e sradicare il cristianesimo.
L’etnicità è un cancro che tormenta l’Africa. Dobbiamo subito inculcare la riconciliazione come nostra spiritualità e vita oltre che come nostra azione immediata.







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