2009-10-12 19:52:01

Intervento di Mons. Louis NZALA KIANZA, Vescovo di Popokabaka (RDC)


S. E. R. Mons. Louis NZALA KIANZA, Vescovo di Popokabaka (REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO)



Riteniamo che sia indispensabile che la solidarietà così concepita non si limiti allo scambio di esperienze pastorali ma che prenda necessariamente in considerazione la questione vitale della condivisione del personale e dei beni.

Infatti i gravi problemi della povertà, della miseria, della tragedia della fame, della mancanza di accesso alle cure mediche e ad altri servizi essenziali che affliggono la maggior parte dei paesi africani, esigono dalle nostre Chiese di oggi un nuovo spirito di solidarietà, di comunione e di carità creativa. Le Chiesa d’Africa devono essere più audaci, fantasiose e feconde per sviluppare strutture capaci di includere nella prassi ecclesiale questa solidarietà organica.

Senza trascurare la dimensione importante della solidarietà a livello di Chiesa universale, è giunto il momento di sviluppare maggiormente i rapporti di solidarietà all’interno della stessa diocesi, tra le diverse diocesi, all’interno di una stessa conferenza episcopale e tra le diverse conferenze episcopali in Africa.

Riteniamo che nel momento in cui parliamo di giustizia e di pace, sia urgente concretizzare la costituzione dei fondi di solidarietà a livello diocesano, nazionale, regionale e continentale. Un tale fondo di solidarietà potrebbe aiutarci a livello africano a intervenire con i nostri mezzi senza aspettare tutto dall’Occidente. Le Caritas diocesane, nazionali, regionali e continentali possono essere gli strumenti adeguati per la costituzione di questo fondo.

Siamo convinti che la posta in gioco dell’attuazione effettiva di questa solidarietà pastorale nelle Chiese d’Africa sia un’esigenza allo stesso tempo etica e teologica. Ha un fondamento cristologico ed è radicata nel cuore della fede, non è semplicemente una responsabilità sociale e politico.








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