2009-10-10 16:06:05

Torna nelle piazze italiane l'iniziativa "Una Mela per la Vita" per combattere la sclerosi multipla


Oggi e domani in oltre 3.000 piazze italiane torna, per la quindicesima volta, l'iniziativa solidale "Una Mela per la Vita - Due giorni per combattere la sclerosi multipla". Un appuntamento ormai tradizionale per raccogliere fondi per la ricerca su questa grave malattia del sistema nervoso centrale, cronica e invalidante, che colpisce nel Paese 58 mila persone, principalmente giovani, tra i 20 e i 30 anni. Ma a che punto è la ricerca? Eliana Astorri lo ha chiesto a Claudio Conforti, consigliere del Comitato nazionale Aism, lAssociazione Italiana Sclerosi Multipla:RealAudioMP3

R. – La sclerosi multipla è una malattia progressiva e cronica, finché non si riuscirà a scoprirne le cause, in maniera tale da poter intervenire su di esse. Per il momento si cerca e si sta riuscendo sempre meglio ad intervenire sugli effetti, per cercare quindi di rendere la progressione più lenta e la disabilità meno pronunciata. E diciamo che in questi ultimi anni la ricerca è andata avanti, i farmaci si sono evoluti e quindi la situazione, di anno in anno, è leggermente migliorata.

 
D. – Siamo alla 15.ma edizione di “Una mela per la vita”, un appuntamento che, guardando al passato, ha avuto successo...

 
R. – Sì, ha avuto successo e speriamo che anche quest’anno riesca perché le esigenze sono tante. Quindi, speriamo che le persone ci vengano incontro come tutti gli anni precedenti.Quest’anno, in particolare, abbiamo voluto dare un’impostazione sui giovani, perché la sclerosi multipla è una malattia che colpisce principalmente nella fascia dai 20 ai 30 anni. Quindi, un periodo molto importante per la vita dei giovani, che si aprono alla vita, alla professione, alla famiglia. In particolare, poi, colpisce più le donne degli uomini. Ma quest’anno abbiamo considerato, in generale, tutta la fascia giovanile.







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