Grecia: in Parlamento il secondo deputato cattolico in cento anni di storia
Un cattolico nel Parlamento greco, il secondo in cento anni di storia. Tra i parlamentari
eletti nella fila del partito vincitore Pasok, lo scorso 4 ottobre in Grecia, c’è
infatti anche Giorgio Papamanolis, 53 anni, nativo dell’isola di Syros. “La sua presenza
in Parlamento, un segno per i cattolici greci – afferma all'agenzia Sir il presidente
dei vescovi greci (Ceg), mons. Franghiskos Papamanolis, – sarà sicuramente una voce
di tutti. Tuttavia è bene non dimenticare le difficoltà che hanno i cattolici greci
qui nel Paese. Difficoltà superate, almeno questa volta, - aggiunge il vescovo – gli
elettori, infatti, hanno votato la persona senza guardare alla confessione religiosa”.
A Giorgio Papamanolis, rivela il presidente dei vescovi di Grecia, “sono giunte anche
le congratulazioni dell’altro politico cattolico, di Nuova Democrazia uscita sconfitta
dal voto. Quest’ultimo al momento della composizione delle liste non aveva accettato
la candidatura, favorendo indirettamente il candidato del Pasok”. Secondo i risultati
ufficiali, il partito socialista di Papandreou ha riportato il 43,9% dei voti, seguito
da Nuova Democrazia (ND) del premier uscente Kostas Karamanlis con il 33,49% delle
preferenze e 91 seggi. Terzo il gruppo Kke dei comunisti (7,53% e 21 seggi in Parlamento).
Quarto il partito di estrema destra Laos che ottiene un significativo 5,6%. (R.P.)