2009-10-09 15:19:41

Aperto a Roma un convegno sulla cooperazione universitaria e l’Africa


“Per una nuova cultura dello sviluppo in Africa: il ruolo della cooperazione universitaria”. E’ il convegno promosso dall’Ufficio per la pastorale universitaria del vicariato di Roma e il ministero degli Affari esteri, che si è aperto questa mattina a Villa Madama nella capitale. Il meeting, che si concluderà domani pomeriggio, è stato aperto alla presenza tra gli altri del ministro dell’università e della ricerca Maria Stella Gelmini. In Africa un quarto dei bambini frequenta la scuola primaria ma solo il 2 o 3% di loro potrà accedere ad un’istruzione superiore e tutto questo è profondamente ingiusto. Con questi drammatici dati mons. Jean-Louis Bruguès, segretario della Congregazione per l’educazione cattolica della Santa Sede ha aperto l’incontro sulla cooperazione universitaria in Africa. “Oggi nel continente nero - ha continuato mons. Bruguès - sono presenti 24 università cattoliche completamente autonome”. “Nell’Africa dell’ovest sono in 11 Paesi e accolgono oltre 11 mila studenti ma è ancora troppo poco”. “Infatti - ha spiegato mons. Bruguès - solo la cultura e l’educazione portano all’autonomia e alla libertà dei popoli, quindi lo sviluppo delle università sono strettamente legate allo sviluppo e al futuro del continente africano”. E continuando proprio su questa tematica, anche mons. Lorenzo Leuzzi, direttore per l’Ufficio per la pastorale universitaria, ha evidenziato come la cooperazione è chiamata a compiere proprio questa rivoluzione: passare dall’assistenzialismo alla costruttività. Nel pomeriggio il convegno continuerà con tre sessioni cui prenderanno parte diversi rettori delle università africane e italiane che presenteranno alcuni interventi di cooperazione degli atenei per l’Africa in particolare sull’educazione, sull’ambiente, sulla prevenzione dei conflitti e promozione della pace. (A cura di Marina Tomarro) RealAudioMP3







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